VIA CRUCIS SACERDOTALE
2019-03-11
VIA CRUCIS L'INIZIO DELLA VIA CRUCIS Nel nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Il Signore Gesù: La vocazione sacerdotale è la vocazione alla partecipazione alla Mia missione, al Mio Sacrificio della Passione e morte sulla croce e ai Miei meriti. L'unzione che il sacerdote riceve è la ripetizione dell'unzione che Io ho ricevuto dal Padre. La concedo in nome di Mio Padre a coloro che scelgo per continuare la Mia missione di salvare il mondo. Contemplare la Mia Passione è una parte molto importante della vita sacerdotale affinché [il sacerdote] celebri consapevolmente il Sacrificio della Santa Messa e abbia la consapevolezza di quanto Mi costa ogni peccato. Voglio che ogni sacerdote sia un grande nemico del peccato in qualsiasi forma, cho lo riconosca in tempo e lo combatta con il potere della Mia Passione e Risurrezione. La Via crucis è l'immagine dei supplizi che soffro a causa dei peccati umani, tra cui Mi addolorano di più quelli inflitti dalle anime sacerdotali, le più amate e privilegiate da Me. Considera quindi se accetti il tuo peccato ossia lo combatti in ogni modo possibile? Se Mi chiedi di darti la grazia di vivere senza peccato così che Io non sia ferito, punto, crocifisso e ucciso da te? Fai questa Via Crucis sempre per i tuoi peccati, Mio figlio, chiedendoMi di concederti la grazia della santità. I STAZIONE IL SIGNORE GESÙ È CONDANNATO A MORTE Ti adoriamo, o Cristo, e Ti benediciamo perché con la Tua Croce hai redento il mondo. Il Signore Gesù: Sto davanti a Pilato pur essendo innocente. Mi accusano quelli che secoli fa Io ho scelto e costituito eletti sul Mio popolo già per mezzo di Mosè ed Aronne. Ed ecco i loro cuori, generosamente dotati da Me, si rivolgono contro di Me. Quando Mi accusi a causa delle tue delusioni, fallimenti, cadute o persecuzioni, sto umilmente davanti a te, Mio figlio, e ascolto in silenzio le tue accuse ingiuste. Non apro la Mia bocca per la Mia difesa. A nessuno interessa la Mia difesa. Sono Vittima allora e sono Vittima adesso. Dalla bocca dei Miei figli eletti cadono le parole aspre e dolorose. I sacerdoti ammettono malvolentieri di aver sbagliato. Di raro dicono: "Avevo torto e Tu avevi ragione". Di raro Mi chiedono che cosa non Mi piace in loro. Invece domandano segni, prove dell'aiuto immediato in ogni questione, come se, avendoli scelti ai supremi onori, dovessi loro la schiavitù e il servizio perché hanno detto "Sì". Guarda, Mio figlio, quanto sono incompreso. Quanto immensamente solo nelle Mie opere misericordiose e magnanime. Quanto pochi Mi comprendono e apprezzano ciò che faccio per voi. Se vuoi darMi sollievo in questo primo supplizio della Mia Via Crucis, sta' accanto a Me e fidati di Me. Smetti di accusarMi e urtarMi con le tue parole piene di rancore, ma difendiMi con tutte le forze. DifendiMi dal peccato, dalla solitudine e da te stesso. Sempre sta' dalla Mia parte e difendiMi, perché in fondo al cuore sai che Io sono innocente e Mi accusa sempre Satana. Padre nostro... Ave Maria... Abbi pietà di noi, o Signore, nostro Salvatore! II STAZIONE IL SIGNORE GESÙ CARICATO DELLA CROCE Ti adoriamo, o Cristo... Il Signore Gesù: Accettare la vocazione significa accettare la croce. Ricorda Chi sono Io. Sono il Salvatore del mondo che ha redento l'umanità con la croce. Ti ho vocato a continuare la Mia opera sulla Terra e a versare i Miei meriti sulle vostre anime. Hai accettato di seguirMi e adesso rinneghi la croce? Rinneghi il lavoro senza pagamento, il celibato, la vita nella mortificazione, la vita della preghiera? Vuoi continuare la Mia opera senza la croce? Al suo posto scegli i piaceri, la comodità e l'intrattenimento che il mondo ti offre. Io ti do la croce ma in essa racchiudo il potere del Mio amore e protezione. Ottieni il rafforzamento e consolazione del cuore che quelle altre cose non ti daranno. Distruggeranno, appiattiranno e lederanno il tuo cuore. Retrocederai nello sviluppo a causa dei tuoi peccati e sarai sempre meno capace di continuare la Mia missione, e cioè di realizzare la tua vocazione. Prendendo la croce sulle spalle, ho anche preso te con la tua croce sacerdotale affinché tu non dovessi mai portarla da solo. Il sacerdote non è mai solo, a meno che Mi butti via dalla sua vita mediante il peccato. Allora devo ritirare a lui la Mia protezione e benedizione. Finché però non c'è un altro dio di fronte a Me, fino ad allora porterò la sua croce insieme a lui. Padre nostro... Ave Maria... Abbi pietà di noi, o Signore, nostro Salvatore! III STAZIONE IL SIGNORE GESÙ CADE PER LA PRIMA VOLTA Ti adoriamo, o Cristo... Il Signore Gesù: La stazione successiva è la caduta. Quanto Mi addolorano le cadute sacerdotali. Tutti i peccati umani non Mi arrecano tanto dolore quanto i tuoi, o sacerdote. Il Mio Cuore si è conceso ai sacerdoti e in loro Mi sono compiaciuto. I loro tradimenti Mi costano la vita e ancora non riesco a guarire la ferita del Mio Cuore perché di nuovo vengo tradito e ferito. Sono caduto per la prima volta perché il pensiero di tutte quelle sofferenze che il Mio Cuore stava per patire, Mi ha paralizzato dal dolore. Ma vale la pena soffrire e amare così tanto significando così poco a quelli che ho scelto? Ma lotteranno con tutte le forze, come l'ho fatto Io durante la Mia Via Crucis, per mantenere la croce nelle loro mani? Non sarà la tentazione a prevalere nei loro cuori e lasceranno la croce e Me insieme ad essa? Sono rimasto solo con la Mia croce e perciò sono caduto. Non c'era nessuno su cui appoggiarMi. Mi hanno circondato gli egoisti che vendono il Mio amore per una manciata di piaceri peccaminosi. Però Mi alzo per implorare la forza per voi. Senza la Mia grazia nessuno è capace di conversione e fedeltà. AlzandoMi, vi imploro quindi questa grazia perché la fede che l'amore vincerà nel tuo cuore è per Me la forza grazie a cui Mi alzo. Prendi da questa stazione la Mia forza perché allora l'ho implorata per te. Padre nostro... Ave Maria... Abbi pietà di noi, o Signore, nostro Salvatore! IV STAZIONE IL SIGNORE GESÙ INCONTRA SUA MADRE Ti adoriamo, o Cristo... Il Signore Gesù: La Madre dei sacerdoti viene alla Mia via crucis per assumersi una parte del Mio dolore. Il Suo fidelissimo Cuore comprende il Mio tormento. Le affido quel fardello. Le do i Miei eletti affinché porti insieme a Me la loro debolezza. Lei accetta questa sofferenza affinché Io possa andare avanti. D'ora in poi compatirà insieme al Mio Cuore per il peccato di ogni sacerdote. D'ora in poi piangerà per ognuno che non riuscirà a proteggere per Me. Ogni caduta sacerdotale La trafiggerà con la spada perché ogni caduta sacerdotale è la morte di Suo figlio. Di Suo figlio - sacerdote e di Suo Figlio - Dio. Il sacrificio di Maria compartecipe del sacrificio del sacerdote, implora le grazie ai Miei figli. Ho sacrificato il Suo Cuore per salvare i cuori sacerdotali. Solo cuori affidati a Mia Madre manterranno la purezza e fedeltà. Se il cuore del sacredote apparterrà a Maria, sicuramente apparterrà a Me. Se non apparterrà a Maria, il diavolo manderà a lui un'altra donna, la quale preparerà a propria immagine e somiglianza come l'opposto di Maria, per toglierMi il cuore sacerdotale. DamMi quindi sollievo nel dolore e affida il tuo cuore sacerdotale a Maria per sempre affinché diventi simile al Suo Cuore. Con il Suo aiuto menterrai la fedeltà nei Miei confronti e Mi renderai felice e non sprecherai la Mia Passione nella tua vita e nella tua vocazione. O Maria, Madre di Dio, accogli il mio cuore sacerdotale così come è oggi. Te lo affido per sempre come la Tua proprietà esclusiva. Disponi di esso secondo la Tua volontà. Assomiglialo al Tuo Cuore affinché sia fedele, puro, prudente e coraggioso, benché mi costi tanto. Fa' con esso ciò che devi fare affinché io possa essere la gioia e comforto di Tuo Figlio. Amen. Padre nostro... Ave Maria... Abbi pietà di noi, o Signore, nostro Salvatore! V STAZIONE SIMONE DI CIRENE AIUTA GESÙ A PORTARE LA CROCE Ti adoriamo, o Cristo... Il Signore Gesù: Un sacerdote fedele, un secerdote devoto è per Me un tesoro inestimabile, il conforto che cerco inutilmente tra i curiosi. Il dolore delle stazioni precedenti era talmente grande che non riuscirò più a sopportarlo. Mia Madre Mi implora la grazia del Cireneo. Lui prende da Me quel carico pesente, costretto dalle Sue preghiere. Come senza il Cireneo non potevo continuare la Mia via dolorosa, così senza il sacerdote non posso continuare la Mia opera salvifica. Ho bisogno d'aiuto nel portare quell'enormità di peccati umani e nell'espiare essi. O sacerdote, anche se la Mia croce ti pesa, e la Mia sofferenza ti fa paura e ti riempie di ribrezzo, sii vicino a Me e non abbandonare la nostra croce. Se solo starai vicino a Me, presto riceverai la grazia a te necessaria di perseverare, di comprendere e di accogliere la propria croce. Come Simone aprirai gli occhi alla realtà Divina per vedere la propria elezione e l'onore che gli ho regalato rivolgendoMi per aiuto proprio a lui. Oggi Mi rivolgo proprio a te. Non accampare scuse affinché Io non ti debba costringere con una grave malattia oppure con una minaccia. Vieni con Me alla Mia prima chiamata e aiutaMi a raggiungere il Golgota perché lì redimerò anche la tua anima e ripagherò anche il tuo debito. Ti prometto che riceverai la forza e il desiderio di portare questa croce così come li ha ricevuti Simone. So ringraziare. So essere grato. Rischia tutto per ricevere la Mia gratitudine. Padre nostro... Ave Maria... Abbi pietà di noi, o Signore, nostro Salvatore! VI STAZIONE VERONICA ASCIUGA IL VOLTO DEL SIGNORE GESÙ Ti adoriamo, o Cristo... Il Signore Gesù: Puoi consolarMi, se vuoi. RiconosciMi davanti al mondo. Mostra che puoi permetterti di essere magnanimo nei Miei confronti. Rinuncia al tuo conforto per il Mio sollievo. Rischia tutto scegliendo Me, la Mia Volontà, il Mio Cuore e il Mio premio. Sii sicuro che intravedrò il tuo sacrificio e ti ricompenserò già qui e poi infinitamente di più. Ho così pochi amici nella Mia via dolorosa... così pochi amici nel mondo. Conto su di te così tanto. Che Io abbia sbagliato in quanto al tuo cuore? Ho visto in esso la grande speranza, ti ho unto e aspettavo finché crescessi. Cresci per Me. Nessuno ti aprezzerà così come Io. Nessuno ci tiene a te così come ci tengo Io. Cerca di ricompensarMi per il Mio Sacrificio patito coscientemente per te. È il Mio grande investimento nella tua anima affinché tu Mi porti sollievo e ti unisca a Me durante le Mie sofferenze. Voglio imprimere nel tuo cuore la somiglianza che può unire solo noi, Cristo e il Suo sacerdote, il Primo Cristo e il secondo Cristo che seguirà i passi del Primo per imitare i Suoi atti e il Suo amore. LasciaMi renderti qualcuno che ti ho voluto avere. Concediti a Me così che Io possa fare con te ciò che ho progettato. Non permetterti i peccati perché non diventerai mai simile a Me. Padre nostro... Ave Maria... Abbi pietà di noi, o Signore, nostro Salvatore! VII STAZIONE IL SIGNORE GESÙ CADE PER LA SECONDA VOLTA Ti adoriamo, o Cristo... Il Signore Gesù: Un'altra caduta. Sulla tua strada incontrerai Satana. Tante volte ti guarderà in faccia. Non lo riconoscerai subito. Assumerà un aspetto piacevole per ingannarti ma se gli permetterai di avvicinare, ti getterà a terrra. È il tuo primo nemico. Ti insidierà per percepire i momenti della tua debolezza. Allora ti spingerà e cadrai. Se gli permetterai di avvicinarti, cadrai sempre. Ti supera mille volte in forza, furbizia e scienza, così come un uomo adulto supera un bambino. Se prenderai qualsiasi cosa da lui, ti distruggerà. Sei impotente e ingenuo di fronte alle sue insidie. Non vedi come ti inganna, così come Eva si è lasciata raggirare. L'unico modo di difesa è l'assoluta obbedienza alle Mie parole, ai Miei comandamenti, alla Mia Volontà. La Mia Volontà, espressa a te attraverso i Miei comandamenti, e la Mia Parola sono per te la difesa che nessuno spirito maligno, Satana stesso incluso, non è in grado di superare e sopraffare. Segui i Miei comandamenti e la Mia Parola come se fosse una questione di vita e di morte. Che i Miei comandamenti siano per te l'alimento di cui ti nutri ogni giorno con delizia. Ti ho dato la forza di vincere tutto l'Inferno, solo non uscire mai senza quell'armatura perché perirai subito. Non illuderti sulla propria forza. Non lotti contro l'uomo ma contro i demoni a cui posso opporMi soltanto Io. Nessun abitante della Terra può vincerli. Perderà sempre. Padre nostro... Ave Maria... Abbi pietà di noi, o Signore, nostro Salvatore! VIII STAZIONE IL SIGNORE GESÙ CONSOLA LE DONNE PIANGENTI Ti adoriamo, o Cristo... Il Signore Gesù: Piangi solo sul tuo peccato. Pentiti della tua debolezza perché se tu, il Mio figlio eletto, cadi, su chi posso appoggiare il Mio braccio? Cosa succederà a quelli che hanno ricevuto meno di te? Meno fede, meno scienza, meno grazia? Se le Mie migliori colture marciscono, con che cosa nutrirò l'umanità? Come salverò i tuoi figli se tu li abbandoni alla sorte? Non sai che sia una grande folla che non sa distinguere fra la mano destra e la sinistra?[1] Non senti compassione di questa folla? Non senti compassione di Me per abbandonarMi in mezzo al cammino? Le lacrime di questa stazione sono la Mia consolazione. Se scorrono vuol dire che ho incontrato un cuore aperto che si apre alla Mia sofferenza. Voglio la tua compassione. Soffro la grande solitudine. Se vuoi unirti a Me in questa stazione, fallo. Voglio. Non devi tornare perché lì dove tornerai non Mi troverai più. Ho passato queste stazioni e tu non c'eri accanto a Me. Adesso però ci sei e voglio che tu rimanga perché ciò che Mi aspetta è il più terribile. Non ti rimprovererò i giorni passati né ti chiederò: Dove eri? Semplicemente stai con Me da adesso alla fine. Non partire mai più. Non ferire mai più. Con la tua fedele presenza Mi ripagherai per la tua assenza. Voglio, voglio tanto che tu rimanga. Padre nostro... Ave Maria... Abbi pietà di noi, o Signore, nostro Salvatore! IX STAZIONE IL SIGNORE GESÙ CADE PER LA TERZA VOLTA Ti adoriamo, o Cristo... Il Signore Gesù: Da questo momento ti aspetta un'altra vita e altre cadute. Se cadi è solo negli occhi del mondo. Il Mio braccio, con cui Mi appoggio su di te, non ti lascerà cadere. Se Mi sosterrai, non cadrai perché neanche Io cadrò più in te. Sii quello su cui Mi appoggio. Solo con l'amore puoi ricompensare i peccati. Non c'è altro pagamanto e non c'è altra consolazione. Non voglio niente più. L'amore ferito ha bisogno solo di amore, e se la ferita è così profonda che non vuole guarire, ha bisogno di ancora più amore. PregaMi quindi affinché tu diventi puro amore. Affinché il tuo cuore si apra a Me così ampiamente che Io possa versare in esso il Mio amore. Sono la sua fonte. Riempiti alla Fonte e ricorda che non sacrifici sanguinosi ma uno spirito veramente contrito è ciò che desidero. Senza una vera contrizione non si parla nemmeno di un vero cambiamento. Se non schiaccio il tuo cuore, esso non imparerà ad amare. Se non imparerà ad amare, non è adatto al Cielo. Perciò schiaccierò il tuo cuore, lo circonciderò per Me affinché diventi il cuore di un cavaliere e guerriero, il cuore di un amico e il cuore dello sposo. Amo e do l'amore. Prendi, seppure il tuo cuore si dovesse spezzare. Io lo ferirò ed Io lo guarirò. Padre nostro... Ave Maria... Abbi pietà di noi, o Signore, nostro Salvatore! X STAZIONE IL SIGNORE GESÙ VIENE SPOGLIATO DALLE VESTI Ti adoriamo, o Cristo... Il Signore Gesù: Figlio, ricordati che ho permesso all'uomo di spogliare Dio. Ho svelato tutta la verità su di Me affinché l'uomo vedesse che sono solamente Verità non c'è in Me neanche un pizzico di falsità. OsservaMi per sapere che non voglio dominare su di te. Voglio denudare il tuo cuore davanti a te stesso affinché tu conosca la verità su di te. Quando ti presenti davanti a Me [che sono] spogliato delle vesti, ti presenti alla Verità stessa. Benché sia un'esperienza dolorosa, è necessaria. Osserva attentamente tutti i peccati che hanno imbruttito la verità su di te. Se provi vergogna, uniscila alla Mia. Ho permesso all'uomo di spogliarMi dalle vesti affinché Io potessi implorargli la grazia di presentarsi nella verità davanti a Me. LasciaMi quindi ora strappare le vesti da te. Presentati nudo davanti a Me e mostraMi le tue ferite. OffriMi la tua vergogna e il tuo dolore. Voglio che tu li conosca. È un'esperienza di cui hai bisogno tu stesso perché Io ti conosco perfettamente. Tu però non conosci la verità su di te perché l'hai nascosta profondamente anche da te stesso. La tua dignità è in Me. Io ho impresso sulla tua anima il Mio sigillo che splende nonostante le ferite del corpo e dell'anima. Quel sigillo dell'elezione e dell'unzione ti eleva al di sopra di ciò che è umano e terreno. Quel sigillo è la Mia Parola viva che ogni giorno ti ripete: "SeguiMi". Non sei più solo una miseria e ferite. Sei Mio figlio. Padre nostro... Ave Maria... Abbi pietà di noi, o Signore, nostro Salvatore! XI STAZIONE IL SIGNORE GESÙ VIENE CROCIFISSO Ti adoriamo, o Cristo... Il Signore Gesù: Ti ho vocato affinché tu allevi la Mia sofferenza. Ho consacrato le tue mani dando le Mie ai carnefici. Ho permesso di legare le Mie mani affinché le tue sapessero sciogliere i ceppi delle anime impigliate nel peccato. Ogni colpo di martello su un chiodo ho offerto per un'altra grazia che volevo donarti. Grazie all'unione delle nostre mani sulla croce, le tue mani guariscono, impartiscono la benedizione, liberano dagli spiriti maligni, tolgono le paure, assolvono le anime, concedono il conforto e la forza che scende dal Mio Cuore. Le tue mani sono il Mio potere sulla Terra. Le tue mani concedono le Mie grazie e legano le forze infernali attraverso la benedizione. Tutte queste grazie ti ho implorato consentendo di inchiodare le Mie mani alla croce. Voglio quindi e ho il diritto di esigere da te che le tue mani siano pure e sante perché non sono più tue. Le ho formate dal Mio dolore sulla croce. Esse sono la benedizione per il mondo. Sono degne di prendere Dio, di toccarLo e di concederLo ai fedeli. Pensa di te come di un essere creato due volte. La prima volta, nell'atto creativo, come un uomo durante la tua concezione. La seconda volta, nell'atto di consacrazione come un sacerdote durante la Mia Passione. Nel primo atto ho usato la polvere del suolo e il Mio Alito. Nel secondo, ho unito un uomo debole al Sacrificio della Mia Divina Passione. Ti ho fatto qualcuno più della natura. Ti ho fatto una natura inscindibilmente unita alla Mia Divinità. Sei un essere così profondamente unito a Me e così profondamente immerso nei meriti della Mia Passione che non c'è un posto dove finisci tu e comincio Io. Sempre siamo una sola cosa perché la tua essenza deriva dalla Mia. Padre nostro... Ave Maria... Abbi pietà di noi, o Signore, nostro Salvatore! XII STAZIONE IL SIGNORE GESÙ MUORE IN CROCE Ti adoriamo, o Cristo... Il Signore Gesù: Quando Mi sollevavano sulla croce, supplicavo per la tua anima affinché il Padre Mi permettesse di elevarla tanto in alto quanto volevo. La Mia agonia di tre ore è stata il culmine della preghiera e del sacrificio. Quelle intere tre ore ho dedicato per i sacerdoti, il fiore della Mia Passione e allo stesso tempo il frutto di essa. Supplicavo affinché fossero conservati in grazia. Già allora vi ho perdonato tutti i peccati sacerdotali che Mi avrebbero crocifisso per tutte le generazioni umane. I peccati dei farisei Mi hanno consegnato nelle mani dei carnefici. I peccati sacerdotali rinnovano il Mio Sacrificio e moltiplicano i suoi supplizi in tantissime anime, come se Mi dirigessero nelle mani dei numerosi carnefici, però il più acutamente soffro da parte dei Miei amati. Ogni scandalo trascina con sé le anime. Le negligenze e l'egoismo nella condotta dei sacerdoti fruttificano con la fede mancata dei fedeli. Però ho istituito il sacerdozio e non Me ne pento. Però il sacerdote, veramente dedito al Mio Cuore, Mi porta più gioia e sollievo di mille anime vittime. Come potrei convincervi, figli Miei, alla lotta a vita ed a morte per la santità? Come convincere che senza amarMi non vi è permesso entrare nelle Mie schiere? Solo l'amore ha la forza di portare la croce. Solo l'amore ha la forza di perseverare su di essa fino alla fine. La Mia agonia e la morte siano la vostra forza. Non posso darvi niente di più. Il Mio supplizio della croce è la Mia grazia più preziosa. Oggi di nuovo lo offro per la tua anima, o sacerdote, affinché tu viva ormai soltanto per Me. Padre nostro... Ave Maria... Abbi pietà di noi, o Signore, nostro Salvatore! XIII STAZIONE IL SIGNORE GESÙ DEPOSTO DALLA CROCE Ti adoriamo, o Cristo... Il Signore Gesù: Quando ho dato la vita per te ed sulla croce è rimasto solo il Mio corpo, Io sempre volevo santificarti e sempre desideravo darti ancora di più. La Mia Passione, l'agonia e la morte ho già donato. Però Mi è rimasto ancora il Mio Corpo e il Mio Sangue. Ho permesso al soldato di aprire con la lancia il Mio Cuore e versare nel calice sacerdotale il Mio Sangue. È tuo. Ho permesso a Giuseppe di deporre il Mio corpo dalla croce e metterlo nelle mani di Giovanni, il Mio primo sacerdote che stando sotto la croce ha ricevuto tutte le grazie che avevo implorato sulla croce per i sacerdoti. Ha ricevuto Maria come Madre, ha ricevuto il Mio Sangue e il Mio Corpo, e anche le Mie ultime parole affinché diventassero la forza per proclamare la verità sulla Mia Vita, sulla Mia morte, e sulla Mia Risurrezione. Il paziente e pieno di dolore perseverare sotto la croce accanto a Mia Madre è stato per Giovanni il battesimo di sangue in cui ha espiato i suoi dubbi e l'abbandono di Me. Quando ho consegnato tutto nelle sue mani, Mia Madre, il Mio Corpo e il Mio Sangue, Giovanni umilmente Mi ha deposto tra le braccia di Mia Madre perché da solo non sarebbe stato in grado di sopportare così tanto dolore e così tanta responsabilità. Seguite il suo esempio affinché, possedendo Me, la Mia Passione, il Mio Corpo e il Mio Sangue, non vi perdiate, non cadiate. Il vostro sacerdozio e la moltitudine delle grazie che si sono riversate su di voi dalla croce dovete affidare a Maria. Unire il proprio sacrificio al Suo sacrificio. Ho unito la vita del sacerdote alla vita di Mia Madre affinché [Lei] avesse un figlio che Mi avrebbe sostituito sulla Terra. La passione di Maria ha reso il Suo Cuore infinitamente fertile, generandoMi i figli a Mia immagine e a Mia somiglianza, i fratelli spirituali, i sacerdoti. Il sacerdote senza Maria cadrà. Troppo pesanti sono per lui i Miei doni, il Mio Corpo e il Mio Sangue. Deve cadere davanti a Maria e dividere con Lei quel benedetto carico che Lei portava per tutta la vita. Padre nostro... Ave Maria... Abbi pietà di noi, o Signore, nostro Salvatore! XIV STAZIONE IL SIGNORE GESÙ VIENE DEPOSTO NEL SEPOLCRO Ti adoriamo, o Cristo... Il Signore Gesù: Sono morto per il mondo e Mi hanno deposto nel sepolcro. Il Mio Corpo ha riposato al sicuro. Nel silenzio assoluto aspettavo il giorno della Mia vittoria. Ricordati, figlio Mio, anche il tuo corpo deve riposare nella tomba. Devi morire per il mondo per risorgere per Me. Liberati dal mondo che rivaleggia con Me per il tuo cuore. Seppelli gli idoli che vorrebbero occupare il Mio posto nella tua vita. Libera il corpo dalle tentazioni evitando ogni occasione che le susciti. LasciaMi deporre il tuo corpo nella tomba. Vuol dire che lo immergerò nella mortificazione, rifiutandogli i piaceri. Solo quando il tuo corpo riposerà nella tomba, si libererà il tuo spirito per volare al Padre. Il corpo sempre ti terrà presso la terra. Deponi il tuo corpo nelle mani di Maria. Lei lo avvolgerà in un lenzuolo e lo deporrà nella tomba. Con la Sua preghiera fermerà i cordoni dei demoni che insidiano al tuo corpo come gli avvoltoi rapaci che volteggiano sopra una carogna. LasciaMi nasconderti nel Suo Cuore Immacolato per il tempo della tua breve vita affinché nessuno rubi il tuo corpo. Dimmi: "Sì" affinché Io possa rotolare la pietra e sigillare la tua tomba. Adesso aspetta in pace l'incontro con lo Spirito Vivificatore che ti risusciterà ad una tutta nuova, santa vita, a vita per Me. Padre nostro... Ave Maria... Abbi pietà di noi, o Signore, nostro Salvatore! CONCLUSIONE DELLA VIA CRUCIS Il Signore Gesù: Meditando questa Via crucis, figlio Mio, apriti alla Verità e lasciala penetrare il tuo cuore affinché venga ferito e guarito allo stesso tempo. Ti do le meditazioni del Mio Cuore affinché tu conosca chi sei nel Mio Cuore e quanto ti ho pensato durante la Mia Passione. Il tuo amore è per me più prezioso che amore di donna[2]. Ricordati, Io sarò Re ed Io regnerò, ma tu sei secondo a Me[3]. Alter Christus - un Secondo Ctisto. Ti benedico e ti fortifico. In un certo modo ti chiamo ad una nuova vita in Me e nella tua vocazione. Che il Mio Spirito risusciti il tuo cuore, lo colmi e lo conduca. Amen. [1] Giona 4, 10-11 [2] 2 Sm 1,26 [3] 1 Sm 23, 17
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