VIA CRUCIS di Dio Padre
2018-08-03
VIA CRUCIS 9.06.2017 Dio Padre: Oggi ti aiuterò a meditare la Via crucis. Scrivi i Miei pensieri e contemplali nella preghiera. La Via dolorosa di Gesù è l'essenza della tua vita. Considera le sue tappe per sapere come devi comportarti nella vita. Non temere nulla. Hai il Mio braccio per nasconderti dietro di esso, per appoggiarti ad esso e affinché esso ti abracci. Non ti serve niente di più. Imita Gesù in questa strada che devi percorrere con questa croce che riceverai. La vita di ogni uomo è carica della croce perché la morte senza croce non conduce alla Vita. Porta il tuo dolore pazientemente con sempre più grande umiltà e alla fine vedrai che ti toglierò la croce. Rimarremo soltanto tu ed Io, e la croce non ci sarà necessaria. Non patirai più né dolore, né tristezza, né lacerazione perchè ti prenderò in un posto dove tutto si trasforma in una beata delizia dell'eterno amore. I Il Signore Gesù condannato a morte Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo perché con la Tua croce hai redento il mondo La vita dell'uomo è carica di conseguenze del peccato primordiale. Tutti che nascono nei dolori delle proprie madri, assumono il loro dolore e lo portano per tutta la vita. È il dolore della separazione, del passare, delle delusioni. È il dolore dell'anima e del corpo introdotto nel mondo tramite il peccato. Chi però accetta questa realtà come una giusta penitenza e una possibilità di purificarsi e perfezionarsi per l'eterna vita con Dio, riceve la seconda vita nell'assoluta felicità e gioia. Padre nostro..., Ave Maria..., Abbi pietà di noi, Signore, nostro Salvatore! II Il Signore Gesù è caricato della croce Ti adoriamo, o Cristo... L'accettazione di quello stato di cose porta la pace all'anima. Da quel momento tutto nella vita ha senso. L'uomo consapevolmente assume la croce della vita quotidiana e decide di portarla fino alla fine. Tutto il segreto della santità consiste ora nell'unire la propria croce alla croce del Salvatore, Gesù Cristo, e nel portarla con l'amore e la pazienza, così come lo faceva Cristo, per la stessa intenzione per cui la portava il medesimo Dio e Uomo, come una penitenza per i peccati del mondo, supplicando la Salvezza di tutti gli uomini. Padre nostro..., Ave Maria..., Abbi pietà di noi, Signore... III Il Signore Gesù cade per la prima volta Ti adoriamo, o Cristo... La tappa seguente della tua strada sono le cadute. Cadi dal primo passo e cadrai fino alla fine perché l'uomo che non cadesse diventerebbe superbo e orgoglioso. Le cadute ti proteggono da questa più pericolosa tentazione. Ti do la Mia misericordia come la risposta alle tue cadute, come una mano che ti alza. Non ti scoraggiare contando il loro numero. Quante volte cadrai, così tante volte riceverai la Mia grazia. Abbi solo fiducia e resta umile. Padre nostro..., Ave Maria..., Abbi pietà di noi, Signore... IV Il Signore Gesù incontra Sua Madre Ti adoriamo, o Cristo... Per questa difficile strada ricevi l'indomabile compagna - Maria. Così come perseverava accanto a Gesù addolorato, così anche persevera accanto a te. La Sua preghiera e santa presenza sono sempre accanto a te. La parola "Madre" si riferisce innanzitutto a Maria, la prima Madre, Madre di Dio. La tua anima, inclusa nella Divina Famiglia, ha anche ricevuto la Madre di Gesù come la propria. Maria non si allontana mai dalla tua strada ma ti accompagna sempre, pregando per te con tutto il Cuore e compatendo fino alle lacrime. Per queste lacrime ti mando tutte le benedizioni. Padre nostro..., Ave Maria..., Abbi pietà di noi, Signore... V Simone di Cirene aiuta al Signore Gesù a portare la croce Ti adoriamo, o Cristo... Fermati. Guarda tutte le situazioni quando qualcuno chiede il tuo aiuto nel portare la propria croce. Aiuti malvolentieri. Fai caso che quell'aiuto che ti costa tanto e non è la tua volontà, ma ti si oppone, ti porta la maggior benedizione. Ovviamente occorrerebbe aiutare ognuno volentieri, ma a causa della volontà propria dell'uomo, succede sempre qualcosa che ad essa si oppone. Apprezza questi momenti e fai uso di queste grazie accogliendo insieme ad esse la grande benedizione. Padre nostro..., Ave Maria..., Abbi pietà di noi, Signore... VI Veronica asciuga il volto del Signore Gesù Ti adoriamo, o Cristo... Abbi pietà per le persone sofferenti. Cerca di intravedere nelle loro facce il volto di Gesù. Quando vedi la sofferenza come una grazia Divina che santifica l'anima, impari a rispettarla e in un senso amarla. Le persone che soffrono sono da Dio tanto distinti e hanno una missione particolare. Mostrando loro l'amore, replichi il nobile gesto di Veronica nei confronti di Gesù, e sul tuo cuore lascio impresso il volto di Gesù sofferente. Quanto più l'amore e compassione ci sono in te, tanto più preziosa reliquia diventa il tuo cuore. Padre nostro..., Ave Maria..., Abbi pietà di noi, Signore... VII Il Signore Gesù cade per la seconda volta Ti adoriamo, o Cristo... Appena sei riuscita ad alzarti, cadi ancora. Concentra il tuo sguardo su Gesù. Non commisera se stesso. Cerca di alzarsi con tutte le forze, e innanzitutto con la forza della preghiera. È l'animo a sollevare il corpo, e non al contrario. Nei momenti delle cadute prega con tale determinazione con la quale Gesù si alza dalle sue cadute. Che nulla ti freni dal fare i passi successivi. Non perdere neanche un attimo a persistere nella caduta. Alzati subito. Padre nostro..., Ave Maria..., Abbi pietà di noi, Signore... VIII Il Signore Gesù incontra le donne piangenti Ti adoriamo, o Cristo... Guarda come Gesù passa attraverso la gente che Lo circonda. Si ferma accanto ad ognuno che abbia almeno un po' di buona volontà. Non c'è in Lui ostilità né rammarico verso quella folla che accresce la Sua sofferenza. Tratta individualmente ogni uomo. La Sua sofferenza è un insegnamento. È la viva Parola che attraversa la folla della gente, guarendo quelli che hanno i cuori aperti. Perciò dammi il tuo rammarico. Anche la tua sofferenza sia l'insegnamento agli altri. Padre nostro..., Ave Maria..., Abbi pietà di noi, Signore... IX Il Signore Gesù cade per la terza volta Ti adoriamo, o Cristo... La terza caduta di Gesù è la fine delle Sue forze umane. Senza l'aiuto di Dio l'uomo non riuscirà a compiere la Sua opera, benchè sia il più perfetto degli uomini. Le Mie opere sempre sovrastano colui che le deve sopportare così che senza il Mio aiuto non sia in grado di compierle. Gesù non si arrende a questa caduta affinché nessuno si insuperbisca sopra Dio pensando che con le forze umane riesca a raggiungere il fine. Padre nostro..., Ave Maria..., Abbi pietà di noi, Signore... X Il Signore Gesù viene spogliato delle vesti Ti adoriamo, o Cristo... La denudazione, lo spogliamento delle vesti, dall'onore, dalla dignità. Solo Io conosco il valore dell'uomo. Di fronte alla verità l'uomo rimane nudo. Non attaccarti alle cose che il mondo ti può togliere. Il tuo vero valore è ciò che resta dopo il ritiro degli averi, dei titoli e della stima del mondo. Chi sei senza tutto ciò? Se la consapevolezza di possedere la Mia grazia e di essere Mia figlia non ti dà una felicità superiore a tutto ciò? Padre nostro..., Ave Maria..., Abbi pietà di noi, Signore... XI Il Signore Gesù viene crocifisso Ti adoriamo, o Cristo... La sofferenza e l'impotenza paralizzano il corpo di Gesù, ma il Suo Spirito rimane libero. Nello Spirito si innalza al Cielo mediante la propria preghiera. Tratta il tuo corpo come una base da cui rimbalza l'animo per volare verso il Cielo. La sofferenza non può rompere l' animo se l'animo è unito a Me. Allora la sofferenza santifica e trasforma l'anima. Quanto più soffri, tanto più zelantemente prega e non perdere mai la speranza che esaudirò. Padre nostro..., Ave Maria..., Abbi pietà di noi, Signore... XII Il Signore Gesù muore sulla croce Ti adoriamo, o Cristo... La morte di Gesù porta la liberazione al Suo tormentato corpo e all'afflitta Anima. Il mondo visto dalla prospettiva della croce pare di essere un'immensità del male però Gesù moribondo lo benedice e lascia su di esso la propria Madre. Maria assume quel carico pesante. Resta per rimpiangere la morte di Dio nel nome della Terra, e piangerà finche la Terra sia purificata dalle Sue lacrime. Padre nostro..., Ave Maria..., Abbi pietà di noi, Signore... XIII Il Signore Gesù viene deposto dalla croce Ti adoriamo, o Cristo... A volte la situazione pare di essere disperata. È così sotto la croce dopo la morte di Gesù. Non c'è cosa peggiore della morte della speranza, e Gesù è la speranza dell'umanità. Nei momenti pieni di dolore ricordati che per quel tempo ti ho lasciato la Madre. Lei è la speranza del mondo quando Dio viene tolto dalla croce e deposto nel sepolcro. Lei, baciando il luogo dove stava la croce, ricorda al mondo dell'esistenza di Dio. Lei, piangendo al Suo sepolcro, aspetta la Risurrezione, e tale sparanza Dio non può deludere. Padre nostro..., Ave Maria..., Abbi pietà di noi, Signore... XIV Il Signore Gesù viene deposto nel sepolcro Ti adoriamo, o Cristo... Ricorda che la tomba non è il limite della tua vita né il tuo destino. Non guardare le tombe come i luoghi dell'eterno riposo dei tuoi prossimi. Guardale così come guardi la tomba di Gesù. Vieni con la speranza di vedere la risurrezione dei tuoi prossimi e di gioire della felicità dei loro glorificati corpi, liberi dalla sofferenza. Che le lacrime non ti velino il Resuscitato, perché è resuscitato come primo e ciò significa che tutti che sono morti resusciteranno. Prega soltanto che sia la risurrezione alla vita eterna nella gloria dei salvati. Amen. Padre nostro..., Ave Maria..., Abbi pietà di noi, Signore...
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